Sigillo: l’antico borgo offre un mix di storia e sport estremi

All’interno dell’area del parco naturale del Monte Cucco, risalendo il versante sinistro della Valle del Chiascio si raggiunge l’antico borgo agricolo di Sigillo. La sua posizione privilegiata all’interno dello scenario naturale lo ha reso la meta ideale per gli sportivi: qui si praticano il volo libero di deltaplano e parapendio, e il torrentismo, solo per citarne alcuni. Si tratta di un comune poco densamente popolato (2.355 abitanti) il cui centro abitato sorge ad una’altitudine di 490 mt. sul livello del mare.

LE ORIGINI Le origini romane di Sigillo, anticamente nota con il nome di Suillum, sono documentate dai due ponti romani monumentali di Ponte Spiano e Ponte di Scirca situati in periferia e dal Ponte Romano situato in centro al paese. Distrutta durante le invasioni barbariche, venne ricostruita dai suoi cittadini nel 1247 e solo nel 1274 passò sotto il dominio di Perugia.

COSA VEDERE Al centro del borgo si apre Piazza Martiri, impreziosita dai lastroni di pietra rosa d’Assisi, dove spicca l’edificio del Palazzo Comunale, originario del XII sec., con la sua facciata neoclassica del 1802. Sempre al centro del borgo sorge la Chiesa di Sant’Agostino, costruita sopra le fondamenta dell’antica Chiesa di Santa Caterina. Della Chiesa di Sant’Agostino oggi rimane ed è visitabile, al di sotto dell’edificio, solamente l’antica cripta di Santa Caterina. Un itinerario nel centro di Sigillo non dovrebbe escludere il Monastero di Santa Annapatrona locale. Al suo interno è conservata la statua lignea della santa che ogni 26 luglio viene portata in processione.

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