QUALITÀ E QUANTITÀ 28 mila ettolitri di birra artigianale prodotta ogni anno e 4.700.000 bottiglie che partono dallo stabilimento per raggiungere le più disparate località del mondo. Si potrebbe pensare che una produzione così massiccia impatti negativamente sulla qualità del prodotto e sull’ambiente intorno all’azienda. La sfida del Birrificio artigianale Flea, invece, è stato mantenere alto lo standard di sicurezza e qualità pur mantenendo numeri così importanti. Ecco come.
ECOSOSTENIBILE La materia prima è importante per mantenere alti gli standard di qualsiasi prodotto. Per questo, nella birra Flea, parte del malto impiegato nella produzione della birra proviene direttamente dall’orzo coltivato e raccolto direttamente da loro e i luppoli sono rigorosamente selezionati uno ad uno da fornitori certificati. I 3000 m2 che compongono il comparto del Birrificio Flea sono a tutti gli effetti una struttura ecosostenibile. L’edificio può contare su un impianto fotovoltaico installato da 430 kW ed è stato costruito secondo le più moderne tecniche di isolamento termico. Questi due fattori, insieme, contribuiscono a migliorare sensibilmente le performance energetiche della struttura, producendo risparmio economico e notevoli vantaggi dal punto di vista ambientale. Nel futuro dell’azienda, però, c’è il piano di diventare completamente autonoma e autosufficiente dal punto di vista energetico, impegno che potrà essere raggiunto con l’installazione di un impianto a biogas nei terreni attigui all’azienda. Questa soluzione consentirà di recuperati gli scarti di lavorazione della birra stessa per produrre ulteriore energia e calore.
I PRODOTTI Sono tre le linee di birra prodotte da Flea: Birra Flea, Birra Ma.Ma e Birra San Papiers. Della prima categoria fanno parte tantissime varietà, dalla birra giallo chiaro puro malto, dal gusto fresco, marcatamente amara America Pale Ale alla rossa di malto d’orzo al 100% Bastola Imperial Red Ale. Non mancano le proposte Gluten Free. Anche la birra Ma.Ma si può scegliere chiara, rossa o IPA e anche per questa serie c’è la versione per chi mal sopporta il glutine. Infine, la San Papiers, la Beer Of The Champions che include quattro proposte nate dalla collaborazione con Matteo Minelli e Fabio Cordella. Legata al mondo del calcio, ognuna ha in sé i tratti più rappresentativi di ogni giocatore, i quali hanno scelto personalmente a quale stile di birra associare il proprio nome. La Birra Gluten Free Ronaldinho, la Birra Blanche Matrix, la Birra Weiss Sneijder e la Birra IPA Roberto Carlos.